Piano sicurezza protezione civile

Il presente documento nasce come elemento di supporto al lavoro di redazione del Piano Comunale ed è destinato sia a chi si appresta ad affrontare per la prima volta le tematiche di protezione civile, sia a chi, già inserito nel contesto, trovi opportuno aggiornare e approfondire le conoscenze di tutti quei fattori che incidono con la sicurezza del proprio territorio.
A tal riguardo la strutturazione delle informazioni è stata pensata in modo da facilitare la lettura sia a livello stilistico che contenutistico.
Lo scopo è quello di aiutare l’estensore del piano non solo ad ordinare fatti ed eventi quanto a consentire che le notizie, contenute all’interno del piano, risultino coerenti fra loro.
La struttura del presente schema è, comunque, organizzata in modo tale da consentire ogni più utile integrazione e/o indicazione finalizzata a migliorare il lavoro fin qui svolto.
Per quanto innanzi il presente lavoro si compone di sei capitoli e di più paragrafi, all’interno dei quali sono richiamati gli specifici argomenti che si intendono trattare. Esso è strutturato, come di seguito:

 

1. PREMESSA
In questa sezione vengono definite, in modo semplice e chiaro, le strutture e le competenze istituzionali in relazione al servizio di protezione civile. In particolare viene descritta brevemente la situazione comunale in relazione alla Protezione Civile (tipo di pianificazione e anno di redazione, costituzione COC, ufficio competente per la Protezione Civile, presenza di volontariato di Protezione Civile, delibere di riferimento, ecc...).

 

2. PARTE GENERALE
Questo capitolo racchiude una serie di informazioni, dati e notizie di rapida consultazione utili per un inquadramento generale del territorio comunale.
La sezione è divisa in due sotto-sezioni: inquadramento generale e strumenti di pianificazione.

 

3. ANALISI DEI RISCHI E SISTEMA DI ALLERTAMENTO

Il terzo capitolo fornisce una serie di informazioni in ordine ad aspetti generali relativi ai rischi presenti sul territorio comunale e sul sistema di allertamento, sui quali ogni comune dovrà soffermarsi per redigere il proprio piano.

 

4. LINEAMENTI DELLA PIANIFICAZIONE E STRATEGIA OPERATIVA

Il quarto capitolo è dedicato agli obiettivi indispensabili che il Sindaco, in qualità di Autorità comunale di protezione civile, deve conseguire per fronteggiare una situazione di emergenza, nell'ambito della direzione unitaria dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione.

 

5. MODELLO DI INTERVENTO - PROCEDURE OPERATIVE
In questo capitolo vengono descritte e/o riportate le responsabilità e i compiti ai vari livelli di comando e controllo per la gestione dell’emergenza a livello comunale.
Nel modello vengono riportate le procedure suddivise in diverse fasi operative per l’attuazione più o meno progressiva delle attività previste nel Piano, in base alle caratteristiche ed all’evoluzione dell’evento, in modo da consentire l'utilizzazione razionale delle risorse, ed il coordinamento degli operatori di protezione civile presenti sul territorio. Tali fasi sono generalmente riconducibili a quattro livelli temporali: preallerta, attenzione, preallarme, allarme.

 

6. RISORSE, STRUTTURE ED INFRASTRUTTURE
In questa sezione sono descritte le risorse reperibili all’interno del comune o nelle immediate vicinanze ed utilizzabili in caso di emergenza, le strutture presenti sul territorio comunale (edifici pubblici, scuole, alberghi, ospedali, musei, ecc.), le infrastrutture presenti sul territorio comunale o di riferimento in caso di emergenza divise in due sezioni: reti tecnologiche (trasporti, luce, gas, ecc.) e nodi (svincolo autostradale, ponte, cabina elettrica, ecc.).

 

ALLEGATI CARTOGRAFICI
In allegato al piano si riportano le cartografie prodotte per l’inquadramento territoriale, l’individuazione delle aree utili per la protezione civile, l’individuazione della pericolosità per i vari rischi, la definizione degli scenari di rischio.

In definitiva con l’approccio metodologico che qui si tenta di tracciare si vuole rimarcare e quindi far emergere, il ruolo fondamentale del Comune quale struttura primaria dell’autonomia locale, capace attraverso i propri servizi e le proprie risorse di autodeterminarsi in decisioni pianificate in caso di emergenza.